DESTINAZIONI SPECIALI
MARINE IN EVIDENZA
Marina di Portoferraio
Posta in una insenatura protetta naturalmente, la Marina di Portoferraio è riconosciuta fin dall’antichità come una degli approdi più sicuri e accoglienti dei nostri mari. La città stessa avvolge e coccola il porto, come per raccontare al navigatore che il porto sarà per lui un posto sicuro, pieno di attenzioni e di meraviglie, dove lo spettacolo della natura e del mare si fondono con costruzioni possenti e aggraziate. I servizi offerti dal porto sono un gioiello degno della storia della località e simbolo dell’accoglienza attenta e scrupolosa della gente di mare.
Porto di Levante (Vulcano)
La banchina molo foraneo è riservata alle navi di linea ed alle relative operazioni commerciali. Il pontile in ferro è riservato agli aliscafi di linea. Nella rimanente banchina è consentito l’ormeggio di natanti da diporto, pesca e traffico come regolato dall’Ord. n°46/2005 di Circomare Lipari. Lungo l’arenile a Sud del pontile aliscafi sono stati posizionati due pontili stagionali (da maggio ad ottobre) ad “L”, ad una distanza di 100 m l’uno dall’altro, in concessione al “Centro Nautico Baia Levante” di Natalino Falanga.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da 3 a 20 m.
Radio: vhf canale 16, vhf canale 14 (Centro Nautico Baia Levante).
Telefono: Centro Nautico Baia Levante di Natalino Falanga, Vulcano porto di levante, cell.: +39 393.9151901 +39 339 3372795 +39 366 7362831, email: info@baialevante.it, www.baialevante.it
Posti barca: 150 (Centro Nautico Baia Levante).
Lunghezza massima: 70 m (Centro Nautico Baia Levante).Marina di Vulcanello (Vulcano)
L’approdo si trova nella parte Nord di Porto Levante ed è di proprietà della società S.I.R.T.E. srl e dalla stessa gestito. È costituito da un pontile stagionale di 45 m e da un campo boe che si sviluppa su uno specchio acqueo di circa 1500 mq.
Orario di accesso: dalle 07,00 alle 21,00.
Fari e fanali: fanale a luce bianca sulla testata del pontile.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da 0,7 a 12 m.
Radio: vhf canale 13.
Telefono: Marina di Vulcanello, Vulcano, 98050 Messina, tel.: +39 090 9852221, cell.: +39 333 3774862 +39 389 8325985, email: rdservice.srls@gmail.com, www.marinadivulcanello.com
Posti barca: 65.
Lunghezza massima: 40 m.Filicudi Pecorini a Mare
Il pontile di Pecorini, situato a sud del complesso montuoso principale in corrispondenza dell’omonima frazione, costituisce un buon punto d’ attracco per i diportisti, i quali possono usufruire di un pontile di 45 m e largo 10 m con fondale in testata di 8 m e nei fianchi di 4 – 5 m. Risulta un buon ridosso per i venti del I e IV quadrante, mentre è completamente esposto a quelli provenienti dal II e III quadrante. Gli unici servizi disponibili nell’adiacente area sono: gru, rimessaggio, ormeggio e ritiro rifiuti.
Vi possono ormeggiare piccoli natanti da diporto.Filicudi Porto
A nord di Capo Graziano si trova un’insenatura denominata Porto in cui è stato realizzato un pontile di cemento lungo 55 m e largo 12 munito di bitte e parabordi che permette l’ormeggio a piccole imbarcazioni.
L’area portuale è dotata di distributore di carburante, scivolo d’ alaggio, gru, prese per l’acqua, energia elettrica e, inoltre, vengono erogati i servizi di ormeggio, rimessaggio e ritiro rifiuti. Lato ovest (lato sinistro, guardando dal mare) è riservato all’ormeggio delle unità da diporto, da traffico e da pesca.
Orario di accesso: continuo.
Fondo marino: roccioso
Fondali: da 0,5 a 5 m in testata al pontile.Porto di Alicudi (Scalo Palomba)
Lo Scalo presenta un piccolo pontile di circa 10 m con fondale in testata di 1,50 m utilizzabile solo da imbarcazioni con modesto pescaggio.
Purtroppo l’area adiacente al molo è sprovvista di servizi collegati alla navigazione, non vi sono né rifornimenti di acqua e carburanti, né campi boe. Sono disponibili i servizi gru, il ritiro rifiuti, la posta, un telefono pubblico e qualche piccolo alimentare che vende beni di prima necessità. Come già fatto presente la visita alle isole più occidentali dell’arcipelago si presenta per forza di cose più naturalistica ed esplorativa rispetto ai tratti glamour di altre isole come Panarea.
Orario di accesso: continuo.
Fari e fanali: 3304 (E 1784) – faro a lampi bianchi, periodo 3 sec., portata 10 M sull’estremità del pontile
Fondo marino: pietroso.
Fondali: 10 in fondo al pontile, 1.5 nell’area di ormeggio
Radio: vhf canale 16.
PERCORSI IN EVIDENZA
Isola di Giannutri
La più meridionale delle isole toscane emerge dalle acque del Tirreno come una bianca mezzaluna di calcare. Tutt’attorno splendidi fondali ricchissimi di vita con gorgonie, aragoste e molluschi, dove nuotano banchi di piccoli pesci e guizzano tursiopi e stenelle.
Sull’isola non ci sono spiagge attrezzate.
Ovunque domina la bassa macchia mediterranea costituita da rosmarini, mirti e lentischi, troviamo anche il verdissimo Ginepro fenicio e l’Euforia arborea.
Isola di Montecristo
Montecristo è la quarta isola in ordine di grandezza nell’Arcipelago Toscano con una superficie di 10, 4 kmq ed è la più lontana dalla costa continentale da cui dista circa 63 km..
Montecristo è un massiccio granitico che s’innalza fino a 645 m, culminando nel Monte della Fortezza, con una piccola cresta d’alture che prosegue verso sud fino alla Cima dei Lecci a 563 metri.
Per quanto riguarda la fauna, la presenza più vistosa è la capra di Montecristo, altra importante specie costiera è il marangone dal ciuffo .
Isola di Pianosa
Pianosa è un’isola situata nel mar Tirreno, che fa parte dell’Arcipelago Toscano nel parco nazionale omonimo. Si trova circa 13 km a sud-ovest dall’isola d’Elba, alla quale è collegata durante la stagione turistica con regolari servizi di navigazione, e tutto l’anno con Rio Marina e Piombino.
Nel 1856 venne istituita dal Granducato di Toscana la colonia penale agricola di Pianosa e furono inviati sull’isola i condannati destinati ad occuparsi dei lavori nei campi. Il carcere rimase in attività durante l’epoca fascista e fù chiuso definitivamente nel 2011.
La fauna isolana è rappresentata da una trentina di uccelli marini che nidificano a Pianosa. Alcuni di questi sono il rarissimo gabbiano corso, la berta minore e maggiore e il falco pellegrino. A largo di Pianosa è possibile avvistare i delfini, mentre sempre più rari sono gli incontri con la tartaruga Caretta Caretta o, come nel resto dell’Arcipelago Toscano, della foca monaca.
Trekking Eolie
170,00€ IVA incl.Le isole Eolie offrono innumerevoli opportunità di esplorazione per gli amanti della natura. Ecco alcuni dei nostri percorsi guidati:
Salina
- Lasciandovi alle spalle i vigneti e i capperi di Salina scoprirete che la “perla verde” dell’arcipelago può offrire più di un’esperienza di trekking. Per di più tutte facilmente integrabili con i vostri percorsi enogastronomici. Dalla splendida cornice di Pollara un sentiero vi porterà fin sulla cima del Monte dei Porri per poi scendere per una delle are più selvagge dell’isola, percorrendo un percorso che porta fino alla piccola Leni sul lato sud dell’isola. Il percorso ideale per godere della fauna locale e dedicarsi alla fotografia dei paesaggi. Durata: 4 ore
- Un altro sentiero consigliato partirà da Valdichiesa verso l’altro monte di Salina, Fossa delle Felci; per perdersi nella densa vegetazione di acacie, pini marittimi e castagni fin dentro l’antico cratere. La discesa porterà alla piccola Malfa oppure verso lingua passando per diversi siti archeologici risalenti al Neolitico. Durata: 5-6 ore
Panarea
- Offriamo la possibilità di prendere parte in un tour che partirà tra le tipiche e bianche case eoliane di contrada Ditella per poi dirigersi verso le terme naturali di Calcara, spiaggia famosa per le sue “fumarole”. Il percorso proseguirà verso l’unico monte dell’isola, Punta del Corvo. L’elevazione di 420 metri permetterà di osservare gran parte dell’arcipelago. Durata: 3 ore
- Con appuntamento invece nel caratteristico borgo di San Pietro, affascinante nel suo contrasto di chiese antiche e locali moderni, sarà possibile addentrarsi nella piccola isola e perdersi tra i cespugli di mirto e qualche cipresso. Durata: 2,5 ore
Lipari
- Una guida preparate condurrà l’esplorazione delle due cime più alte di Lipari. Dal borgo di Quattropani si dirama un sentiero che porta sulla cima del Monte Chirica (602m), caratteristica formazione il cui versante sud è ricoperto dalla celebre e bianchissima polvere di pomice. Il candido paesaggio, che quasi richiama una cima innevata, genera un netto contrasto con la nera sciara del fuoco di Stromboli. Il sentiero prosegue in direzione di Sant’Eramo passando dalla valle di Fiume Bianco, diretto verso un ‘altra cima: Monte S.Angelo (594m). Durata: 6 ore
- Per un percorso alternativo si può partire dalle cave di pomice abbandonate di Caolino, sul lato ovest dell’isola, per poi passare vicino le bianche pareti fino all’area più antica dell’isola; ove le fumarole hanno lasciato nel tempo i loro segni multicolore sulle rocce. Il tour include la visita ad una piscina naturale che raccoglie acque termali presso Timpone Pataso. Questo lato dell’isola è territorio del gabbiano reale, il quale può essere osservato per gran parte dell’anno.
Il percorso terminerà alle suggestive terme di San Calogero, che presentano squisiti esempi di architettura greca e romana oltre che l’unico esempio di Tholos miceneo all’infuori del Mar Egeo. Durata: 5 ore
Vulcano
- Il più popolare percorso di trekking porta fino alla bocca della Fossa, l’ultimo cratere attivo dell’isola. Questa è l’unica posizione dalla quale è possibile ammirare l’intero arcipelago in un unico sguardo. Il territorio brullo, quasi lunare, rappresenta di certo un’esperienza diversa gli altri percorsi eoliani. Durata: 2,5 ore
- Un sentiero più difficile è rappresentato dal proseguimento del precedente. Scendendo per la caldera di Lentia, sul lato ovest, il tour si dirigerà verso la reclusa spiaggia di Grotta dell’Abate. Durata: 3/4 ore
Per info su prezzi e date chiedere al support service: ITA e ENG: +39 370 3600959
Alicudi e Filicudi, tra natura e tradizione
Vivere le isole più selvagge dell’arcipelago rappresenta l’attività esperienziale più importante per gli amanti delle Eolie.
Alicudi e Filicudi offrono attività che portano indietro nel tempo e permettono ai visitatori di essere più a stretto contatto con la magia dell’arcipelago.Con adeguato preavviso sarà possibile organizzare attività escursionistiche su entrambe le cime delle isole, tra cespugli di corbezzolo e macchia mediterranea. Fermandosi presso i numerosi siti archeologici appartenenti alla civiltà neolitica di Capo Graziano che prosperava nell’arcipelago millenni fa.
Sarà inoltre possibile, su richiesta, sperimentare la pesca notturna al calamaro con i pescatori locali.
Tenuta di Castellaro
30,00€ IVA incl.Per gli amanti di una produzione vitivinicola all’avanguardia; che unisce tradizione e innovazione, non vi è posto migliore a Lipari della Tenuta di Castellaro.
L’azienda nasce dal recupero dei terreni vulcanici e dall’accurata selezione delle più antiche viti autoctone dell’arcipelago eoliano.
I vigneti interamente allevati ad alberello etneo e in regime biologico, danno vita a una varietà di blend naturali dalle grandi potenzialità organolettiche e qualitative.Lasciatevi stupire dalla poesia di un territorio scenografico incontaminato, dipinto con i colori del vento, del sole e del mare cristallino.
Lasciatevi appassionare dalla degustazione di vini dal gusto ancestrale, elegante e indefinibile.
Lasciatevi coinvolgere in attività ed eventi dove l’amore per il vino e la bellezza della natura si fondono in un contesto esclusivo… per un benessere dei sensi tutto da vivere!L’accoglienza si sviluppa attraverso spazi interni ed esterni: luoghi di condivisione di valori dove l’intervento dell’uomo è pieno di rispetto e l’uso della tecnologia è volto ad esaltare l’eccellenza di una tradizione millenaria. La visita include tour delle vigne, spiegazione da parte di sommelier certificati e degustazioni dei prodotti tipici della cantina:
– Bianco Pomice
– Bianco Porticello
– Rosa Caolino
– Nero Ossidiana
– Corinto
– L’Ottava Isola
– Malvasia delle Lipari
SERVIZI IN EVIDENZA
Traghetto Isola di Pianosa
15,00€ – 40,00€ IVA incl.Grazie a questa esperienza scoprirai la fantastica isola di Pianosa in ogni sua sfaccettatura.
Pianosa è un’isola situata nel mar Tirreno, che fa parte dell’Arcipelago Toscano nel parco nazionale omonimo, la fauna isolana è rappresentata da piccoli mammiferi, ma fra gli animali non è difficile trovare anche la pernice rossa, l’upupa e numerosi fagiani.
Ficodindia Pane Cunzato e Sapori Eoliani
A Vulcano è possibile assaggiare le specialità di questo tipico ristorante eoliano.
Pietanze tradizionali realizzate con prodotti locali di qualità eccellente.
Considerato il miglior locale dell’isola anche per l’impronta curata e attenta del servizio. La titolare gentilissima è affiancata da una giovane collaboratrice sorridente e poliglotta.
Raccomandiamo gli involtini al pistacchio, i taglieri e il pane cunzatu, ma anche il resto è eccellente.Ristorante da Filippino
Dal 1910 storico ristorante di Lipari con vista sulla splendida acropoli.
Situato nella panoramica Piazza del Municipio a Lipari, vicino al tipico castello neolitico che ospita il Museo Archeologico, il ristorante da Filippino è un ambiente rustico, caratteristico e d’atmosfera, interprete di rilievo dell’eccellenza del gusto eoliano.
Oggi, dopo 100 anni di storia, il Filippino è un ristorante moderno e funzionale, articolato in due sale interne e in una grande e rinnovata terrazza climatizzata. L’arredamento, in legno massello scuro e colori tenui, è sobrio ed elegante, con mobili d’epoca e un caldo camino.
Le specialità proposte sono prevalentemente legate alla cucina di mare, regionale, con piatti a base di pesce fresco pescato quotidianamente, unitamente a materie prime dell’isola, quali le verdure e gli oli, che ne esaltano il sapore. Il ristorante dispone inoltre di un’ottima cantina vini con una selezione che include più di 100 etichette, oltre a un’ottantina di grappe.
Complessivamente offre la disponibilità di 250 coperti, ma l’accoglienza e l’attenzione alle esigenze di ogni cliente sono sempre di casa: oggi come ai primi del Novecento.Ristorante Osservatorio
In un’area remota di Stromboli, presso la Sciara del Fuoco, è possibile godere della cena più suggestiva dell’arcipelago.
Cenare senza nemmeno una luce artificiale ma solo con qualche candela sul tavolo, la luna complice ed il caldo rosso delle esplosioni dello Stromboli è possibile! L’Osservatorio, un posto che domina l’isola, ai piedi del vulcano, regala uno spettacolo naturale meraviglioso.
La location lascia senza parole, gusti un ottimo vino locale godendo degli spettacoli di fuoco che il vulcano regala alla suggestiva atmosfera notturna. Dal resto dell’isola, l’Osservatorio è un posto un po’ isolato e poco comodo da raggiungere a piedi, nulla toglie che, raggiungendolo a piedi, il tragitto offra una vista mozzafiato e la bellezza del panorama renda valida la lunga passeggiata. Per chi vuole arrivare risparmiandosi la fatica del percorso a piedi può aspettare al bivio di Piscità, dopo aver telefonato, l’apposito mezzo che raggiunge l’Osservatorio.L’odore del vino, i piatti di pesce o la classica ed intramontabile pizza, soddisfano ogni palato.
Hotel Raya
Si può pranzare su uno dei terrazzi più bello del mondo, gli occhi persi nel blu del mare sottostante e incantati dallo Stromboli sbuffante e, nelle giornate più tese, della superba visione dell’Etna che si staglia contro il cielo con la sua cima innevata a volte fino a maggio.
Dalle 21 a mezzanotte si può cenare alle soffici luci dei lumi a petrolio (biologico) e, sotto una cupola di stelle, gustare squisiti piatti di una cucina che si fa vanto di essere stata forse la prima ad usare solo prodotti bio e biodinamici provenienti da cooperative che coltivano e producono secondo i dettami della scuola Steineriana seguendo il corso delle stagioni, i cicli lunari ed i ritmi della terra.
I cuochi non hanno assolutamente l’aria formale di una scuola alberghiera, così come le persone che vi serviranno a tavola. Il che non impedisce di essere accuditi impeccabilmente, in un’atmosfera piacevole e rilassante sotto una cupola fatta da milioni di stelle, alla luce della luna che regala romantiche visioni e luccichii sull’acqua.
I vini hanno una lista breve ma intensa: dai siciliani vincitori di vari premi (anche all’estero) a quelli provenienti dalle migliore cantine di tutte le regioni italiane.
Servizio taxi-bus-noleggio Lipari
E’ possibile contattare il supporto Seaways per ottenere il servizio taxi a Lipari o, nel caso lo si desideri, il noleggio di scooter per visitare autonomamente l’isola.
La flotta è composta da scooter, quad e jeep. Il servizio navetta parte dal porto per ogni parte dell’isola.